martedì 19 maggio 2009
Sondaggi Elezioni Comunali a Bologna - 4
Dalla Repubblica d’oggi riportiamo i risultati della nuova rilevazione Lorien Consulting commissionato da E’-Tv nei giorni scorsi.
Intervistati 2400 cittadini.
Flavio Delbono – PD – 44,5%
Giorgio Guazzaloca – Lista civica, UDC – 26,1%
Alfredo Cazzola – Lista civica, Pdl, Lega Nord – 21,3%
Indecisi 12,1%
Gianfranco Pasquino – Lista civica – 3,6%
Giovanni Favia – Lista Beppe Grillo – 1,4%
Gli altri candidati sono all’1% o su percentuali inferiori
Delbono, intanto, ha superato Guazzaloca nella fiducia dei bolognesi (55,5% contro 53,9%), più staccato Cazzola con il 35,3%.
* * * * *
Si tratta dell’ultimo sondaggio realizzato dalla televisione bolognese secondo quanto prevede la legge elettorale.
Riassumiamo i dati dei sondaggi rispettivamente del 11 febbraio, 11 marzo, 8 aprile, 23 aprile (Dinamiche), 28 aprile e 15 maggio, per i tre candidati principali:
Delbono--- – 41,9 – 41,3 – 42,8 – 44,0 – 43,9 - 44,5
Guazzaloca – 32,7 – 30,1 – 27,3 – 26,4 – 27,9 - 26,1
Cazzola---- - 14,7 – 18,3 – 19,5 – 21,4 – 19,2 - 21,3
Indecisi---- - n.d. –- n.d. –- n.d. –- n.d – 11,9 - 12,1
In tre mesi Delbono ha guadagnato circa 3 punti, Cazzola circa 6 punti e Guazzaloca ne ha persi circa 6,5, restando tuttavia davanti al suo diretto concorrente.
Come andrà a finire? Molto dipenderà –come sempre- dagli indecisi che sono il 12%. Questi hanno visto e letto di tutto in questi mesi. Dalla rissa in via degli Orefici tra Cazzola e Galletti, ai dispetti del Professor Pasquino nei confronti del PD. Dal corvogate alle prime avvisaglie di disaccordo tra le numerose liste che hanno aderito alla “nuova” Unione che sostiene Delbono.
Facciamo un calcolo rozzo. Supponiamo che metà degli indecisi voti Delbono che salirebbe, pertanto, al 50,5%. Un quarto a Guazzaloca che salirebbe al 29,1% ed un quarto a Cazzola che salirebbe al 24,3%.
Come si vede, c’è la possibilità che la partita si chiuda al primo turno.
Se, però, Delbono dovesse fermarsi al di sotto del 50%, si andrebbe al ballottaggio. Con chi? Col candidato del centro destra che vincerà le primarie del primo turno.
I sostenitori di Cazzola, memori della vittoria di Ugo Cappellacci in Sardegna e di Giovanni Chiodi in Abruzzo, hanno chiesto una visita a Bologna di Berlusconi.
Occorre chiedersi: il Cavaliere ha più interesse che vinca Cazzola (che all’inizio della campagna lo ha snobbato), o che Bologna sia per la seconda volta sottratta al centro sinistra?
Per me, Berlusconi, abituato com’è a leggere i sondaggi, non rischierà. Nell’attesa dell’esito del primo turno, il massimo che ha concesso è stato di scrivere sul simbolo del Pdl: “Berlusconi per Cazzola” (come ha fatto in altre città, del resto).
Potrebbe venire prima del ballottaggio per sostenere Cazzola o per convincere i suoi elettori a riversare i loro voti su Guazzaloca, se fosse questi a prevalere.
Intervistati 2400 cittadini.
Flavio Delbono – PD – 44,5%
Giorgio Guazzaloca – Lista civica, UDC – 26,1%
Alfredo Cazzola – Lista civica, Pdl, Lega Nord – 21,3%
Indecisi 12,1%
Gianfranco Pasquino – Lista civica – 3,6%
Giovanni Favia – Lista Beppe Grillo – 1,4%
Gli altri candidati sono all’1% o su percentuali inferiori
Delbono, intanto, ha superato Guazzaloca nella fiducia dei bolognesi (55,5% contro 53,9%), più staccato Cazzola con il 35,3%.
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Si tratta dell’ultimo sondaggio realizzato dalla televisione bolognese secondo quanto prevede la legge elettorale.
Riassumiamo i dati dei sondaggi rispettivamente del 11 febbraio, 11 marzo, 8 aprile, 23 aprile (Dinamiche), 28 aprile e 15 maggio, per i tre candidati principali:
Delbono--- – 41,9 – 41,3 – 42,8 – 44,0 – 43,9 - 44,5
Guazzaloca – 32,7 – 30,1 – 27,3 – 26,4 – 27,9 - 26,1
Cazzola---- - 14,7 – 18,3 – 19,5 – 21,4 – 19,2 - 21,3
Indecisi---- - n.d. –- n.d. –- n.d. –- n.d – 11,9 - 12,1
In tre mesi Delbono ha guadagnato circa 3 punti, Cazzola circa 6 punti e Guazzaloca ne ha persi circa 6,5, restando tuttavia davanti al suo diretto concorrente.
Come andrà a finire? Molto dipenderà –come sempre- dagli indecisi che sono il 12%. Questi hanno visto e letto di tutto in questi mesi. Dalla rissa in via degli Orefici tra Cazzola e Galletti, ai dispetti del Professor Pasquino nei confronti del PD. Dal corvogate alle prime avvisaglie di disaccordo tra le numerose liste che hanno aderito alla “nuova” Unione che sostiene Delbono.
Facciamo un calcolo rozzo. Supponiamo che metà degli indecisi voti Delbono che salirebbe, pertanto, al 50,5%. Un quarto a Guazzaloca che salirebbe al 29,1% ed un quarto a Cazzola che salirebbe al 24,3%.
Come si vede, c’è la possibilità che la partita si chiuda al primo turno.
Se, però, Delbono dovesse fermarsi al di sotto del 50%, si andrebbe al ballottaggio. Con chi? Col candidato del centro destra che vincerà le primarie del primo turno.
I sostenitori di Cazzola, memori della vittoria di Ugo Cappellacci in Sardegna e di Giovanni Chiodi in Abruzzo, hanno chiesto una visita a Bologna di Berlusconi.
Occorre chiedersi: il Cavaliere ha più interesse che vinca Cazzola (che all’inizio della campagna lo ha snobbato), o che Bologna sia per la seconda volta sottratta al centro sinistra?
Per me, Berlusconi, abituato com’è a leggere i sondaggi, non rischierà. Nell’attesa dell’esito del primo turno, il massimo che ha concesso è stato di scrivere sul simbolo del Pdl: “Berlusconi per Cazzola” (come ha fatto in altre città, del resto).
Potrebbe venire prima del ballottaggio per sostenere Cazzola o per convincere i suoi elettori a riversare i loro voti su Guazzaloca, se fosse questi a prevalere.
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