giovedì 18 giugno 2009
Il ballottaggio a Bologna
Domenica ci sarà il ballottaggio tra il gentiluomo Flavio Delbono e lo spietato Alfredo Cazzola. Pesanti gli scambi d’accuse tra i due.
Mai una campagna amministrativa ha dato tanto lavoro ad una Procura della Repubblica.
In mezzo ci sono gli elettori che, rapiti –quelli del nocciolo duro- dai bei discorsi politicamente corretti dei loro campioni, difficilmente si rendono conto che le elezioni si fanno per accaparrarsi il potere e fare affari. Il loro compito è solo di consegnare la “matta” ad uno dei due contendenti, poi zitti per altri cinque anni: è la partecipazione, bellezza!
Gli affari sono Romilia, chi costruisce il Civis o il Metrò (se i privati o le cooperative), chi gestisce la multiutility ecc. … mentre tutto, per i cittadini, continua come prima con le cose più antipatiche: strisce blu a pagamento dappertutto, Rita, Sirio, bollette dell’acqua che aumentano quando, invece, la luce ed il gas diminuiscono, Bollini Blu, targhe alterne, divieti di circolazione.
Mentre Delbono davanti alle accuse dell’avversario s’indigna, Cazzola si lamenta di essere stato lasciato solo. Quelli del Pdl non lo difendono e Berlusconi non si farà né vedere, né sentire.
Se nel 1999 fu il centrosinistra a sbagliare cavallo, temo che nel 2009 sia stato il centrodestra.
Giorgio Guazzaloca avrebbe avuto molte più probabilità di battere Delbono, che a questo punto vincerà con almeno il 58%.
Mai una campagna amministrativa ha dato tanto lavoro ad una Procura della Repubblica.
In mezzo ci sono gli elettori che, rapiti –quelli del nocciolo duro- dai bei discorsi politicamente corretti dei loro campioni, difficilmente si rendono conto che le elezioni si fanno per accaparrarsi il potere e fare affari. Il loro compito è solo di consegnare la “matta” ad uno dei due contendenti, poi zitti per altri cinque anni: è la partecipazione, bellezza!
Gli affari sono Romilia, chi costruisce il Civis o il Metrò (se i privati o le cooperative), chi gestisce la multiutility ecc. … mentre tutto, per i cittadini, continua come prima con le cose più antipatiche: strisce blu a pagamento dappertutto, Rita, Sirio, bollette dell’acqua che aumentano quando, invece, la luce ed il gas diminuiscono, Bollini Blu, targhe alterne, divieti di circolazione.
Mentre Delbono davanti alle accuse dell’avversario s’indigna, Cazzola si lamenta di essere stato lasciato solo. Quelli del Pdl non lo difendono e Berlusconi non si farà né vedere, né sentire.
Se nel 1999 fu il centrosinistra a sbagliare cavallo, temo che nel 2009 sia stato il centrodestra.
Giorgio Guazzaloca avrebbe avuto molte più probabilità di battere Delbono, che a questo punto vincerà con almeno il 58%.
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