L’unica differenza con quello del PD è una “elle” rossa su campo azzurro.
Non c’è da stupirsi. Il giorno che si realizzasse il Vassallum di Veltroni (e Berlusconi) o con una legge votata in parlamento oppure con la vittoria del Si’ al referendum (proprio ieri Gianfranco Fini ha assicurato che nessun Vassallum passerà mai in parlamento), rimarrebbero in lizza soltanto due partiti.
Siccome sulla scheda elettorale i due simboli si confonderebbero, la Commissione elettorale imporrebbe una piccola modifica, ad esempio, l’aggiunta di un numeretto:
Gli elettori potrebbero così scegliere tra il PD1 e il PD2, proprio come accadeva a Lascia e Raddoppia quando Mike chiedeva: vuole la busta numero uno o quella numero due?
2 commenti:
Allegria!
inquietante ...
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