Una possibile bozza potrebbe risultare, dopo un’estenuante mediazione, da un’inclusione di vecchi simboli in uno unico, con lo scopo di salvare le diverse identità. Il risultato potrebbe essere questo:
La corona, oltre a richiamare la nobiltà dell’impresa, rimanda al ruolo decisivo avuto dalle primarie del 14 ottobre 2007. Il segretario eletto potrà parafrasare il famoso detto: le primarie me lo hanno dato, guai a chi lo tocca.
Insomma, per un partito che vuole essere inclusivo, un simbolo inclusivo. Con la prospettiva di includere, magari, anche il Movimento Valori e Futuro per una nuova Italia del giovane principe.
Naturalmente circolano anche altre bozze. Qui sotto la preferita dai Sindaci di Bologna e Firenze. Un simbolo di grande efficacia che piacerebbe anche all’elefantino ed, ovviamente, al cinefilo Veltroni.
2 commenti:
C'è solo l'imbarazzo della scelta--non solo tra i due simboli, ma anche all'interno di ciascuno dei due ... ;-)
Prima di tutto ben tornato.
Saremo meno imbarazzati quando andremo a votare se non cambierà la legge elettorale: o così o pomì.
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