mercoledì 5 settembre 2007
Tagli di spesa
Dalla Repubblica di oggi il numero delle auto blu in Italia e il confronto con gli altri paesi:
Una proposta. Inserire nella Finanziaria 2008 un paragrafo che obblighi Stato, Enti Locali ed Enti Pubblici a regalare 500.000 auto blu e 500.000 licenze di taxi ai rispettivi 500.000 autisti.
Si otterrebbero i seguenti benefici:
500.000 autisti in meno da stipendiare
500.000 assicurazioni RCA in meno da pagare
500.000 litri di benzina, ogni 10 km, in meno da pagare
maggiore concorrenza nelle tariffe dei taxi
maggiori disponibilità per pagare la benzina per le auto della polizia, dei pompieri e dei “controllori pubblici”
possibilità di aumentare il numero (8.489) delle vetture della Guardia di Finanza e quello (20.000 circa) della polizia e dei vigili del fuoco, da una razionale ridistribuzione delle auto blu rimanenti.
Cosa ne dite? Un bel “lenzuolo” vero?
Per di più, rimarremmo i primi in classifica!
E le 500.000 persone che restano a piedi?
Ad eccezione delle Alte Cariche dello Stato (non più di un centinaio), tutte le altre si muoverebbero a piedi, in auotobus e in metrò a loro spese come tutti i comuni mortali. Oppure utilizzerebbero la loro auto, sottoposti (soprattutto i Sindaci) alle stesse limitazioni del traffico degli altri cittadini.
A parte le lenzuolate, quel numero di auto blu è sommamente rappresentativo della vera emergenza italiana: l’enormità delle spese dell’apparato statale, sostenuta da una pressione fiscale scellerata e colpevole, perseguita quest’ultima da una classe politica molto spesso incapace, disgustosamente vorace, ingorda, avida, insaziabile e abituata da tempo a impossessarsi del potere con l’inganno.
Rivogliamo il voto di preferenza. Vogliamo scegliere non un candidato ma alcuni candidati, non da una lista locale ma da una lista nazionale (perché i deputati rappresentano la nazione non il paesello natio).
Una proposta. Inserire nella Finanziaria 2008 un paragrafo che obblighi Stato, Enti Locali ed Enti Pubblici a regalare 500.000 auto blu e 500.000 licenze di taxi ai rispettivi 500.000 autisti.
Si otterrebbero i seguenti benefici:
500.000 autisti in meno da stipendiare
500.000 assicurazioni RCA in meno da pagare
500.000 litri di benzina, ogni 10 km, in meno da pagare
maggiore concorrenza nelle tariffe dei taxi
maggiori disponibilità per pagare la benzina per le auto della polizia, dei pompieri e dei “controllori pubblici”
possibilità di aumentare il numero (8.489) delle vetture della Guardia di Finanza e quello (20.000 circa) della polizia e dei vigili del fuoco, da una razionale ridistribuzione delle auto blu rimanenti.
Cosa ne dite? Un bel “lenzuolo” vero?
Per di più, rimarremmo i primi in classifica!
E le 500.000 persone che restano a piedi?
Ad eccezione delle Alte Cariche dello Stato (non più di un centinaio), tutte le altre si muoverebbero a piedi, in auotobus e in metrò a loro spese come tutti i comuni mortali. Oppure utilizzerebbero la loro auto, sottoposti (soprattutto i Sindaci) alle stesse limitazioni del traffico degli altri cittadini.
A parte le lenzuolate, quel numero di auto blu è sommamente rappresentativo della vera emergenza italiana: l’enormità delle spese dell’apparato statale, sostenuta da una pressione fiscale scellerata e colpevole, perseguita quest’ultima da una classe politica molto spesso incapace, disgustosamente vorace, ingorda, avida, insaziabile e abituata da tempo a impossessarsi del potere con l’inganno.
Rivogliamo il voto di preferenza. Vogliamo scegliere non un candidato ma alcuni candidati, non da una lista locale ma da una lista nazionale (perché i deputati rappresentano la nazione non il paesello natio).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento