Ieri sera, mia moglie mi fa: «Rimborsano il canone Rai agli ultra 75, informati!»
Vado sul sito degli abbonamenti Rai e leggo:
Abolizione del canone RAI per soggetti di eta' pari o superiore a 75 anni Art. 1, comma 132, legge 24 dicembre 2007, n.248.
Per avere diritto all'esenzione occorre:
- aver compiuto 75 anni di eta’ entro il termine di pagamento del canone;
- non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolare di reddito proprio;
- possedere un reddito che unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilita’ (euro 6.713,98 annui).
* * * * * *
Come si vede è una legge varata al tempo del II governo Prodi (dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008).
È improprio considerarla una legge destinata ai settantacinquenni. In effetti, è rivolta ad una frangia d’indigenti.
Un’agevolazione diversa è, invece, la riduzione a 0,77 euro della tassa sui bollettini postali riservata ai settantenni (se non sbaglio fu il governo Berlusconi a vararla). Per tutti i settantenni, senza alcun requisito.
Siccome la minima dell'Inps ammonta a circa 460 euro, quante saranno le coppie che godono dell’esenzione dall’abbonamento?
Classico esempio del modo di governare della sinistra. Demagogia e qualche briciola per pochi infelici.
* * * * * *
Si parla di rimborsi per gli anni 2008, 2009 e 2010 (con tanto di moduli da compilare e difficoltà burocratiche). Perché in quegli anni non c’è mai stato nessun avviso sulle letterine (con accluso bollettino) che lo Sportello Abbonamenti - Ufficio di Torino 1 invia, con tanto zelo, a tutti gli abbonati?
Nessun commento:
Posta un commento