venerdì 30 maggio 2008
Strisce blu illegali
Il Tar del Lazio ha annullato la delibera con la quale il Comune di Roma aveva istituito nuove strisce blu nel quartiere 'Ostiense'. Secondo i giudici amministrativi il provvedimento non chiarisce la specifica ragione per la quale la zona è stata definita ''di particolare rilevanza urbanistica'', facendo venir meno l'obbligo di riservare aree di parcheggio gratuite. (Ansa.it)
Finalmente c'è un giudice a Berlino!
Il comune, che ha annunciato che non presenterà ricorso contro la sentenza, ha inviato, fra gli altri, all'Atac, al comando della Polizia Municipale e all'Ufficio Contravvenzioni una delibera con la quale dispone la sospensione della tariffazione oraria in tutto il territorio comunale.
Molti sindaci d’altre città, per fare cassa, sono ricorsi al sistema di estendere le strisce blu su tutto il territorio comunale. Ad esempio, Cofferati a Bologna.
Nel febbraio del 2006 inviai una lettera (e-mail) all’Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna e, per conoscenza al Sindaco e a tutti i Gruppi consiliari. Nessuno mi ha mai risposto.
La lettera è questa.
Finalmente c'è un giudice a Berlino!
Il comune, che ha annunciato che non presenterà ricorso contro la sentenza, ha inviato, fra gli altri, all'Atac, al comando della Polizia Municipale e all'Ufficio Contravvenzioni una delibera con la quale dispone la sospensione della tariffazione oraria in tutto il territorio comunale.
Molti sindaci d’altre città, per fare cassa, sono ricorsi al sistema di estendere le strisce blu su tutto il territorio comunale. Ad esempio, Cofferati a Bologna.
Nel febbraio del 2006 inviai una lettera (e-mail) all’Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna e, per conoscenza al Sindaco e a tutti i Gruppi consiliari. Nessuno mi ha mai risposto.
La lettera è questa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ecco, vedi, questo è un esempio di come le cose devono cambiare in Italia: è INCONCEPIBILE che un cittadiono scriva al comune e nessuno se lo fili. E' un segno di totale inciviltà. Il rapporto con il cittadino dovrebbe essere la prima cosa. Sindaci assessori non ce la fanno a leggere tutto? Ebbene creino un ufficio che legga, smisti, segnali e selezioni... e soprattutto risponda per iscritto a ciascuno. Non è impossibile, anzi, è solo il minimo.
Ben detto!
Ma il peggio è quando ti mettono a disposizione un numero telefonico a cui chiedere informazioni chiamando il quale, però, nessuno risponde.
Posta un commento